European Athletics Off-Road Championship 2022, El Paso. Si chiude con tanta Italia la nostra trasferta.

Era dalla Patagonia, novembre 2019, che non veniva più assegnata alcuna medaglia internazionale, ne mondiali, ne europei. Il covid aveva momentaneamente congelato tutto, calma piatta. Luglio 2022, era all’orizzonte come una nuova ripartenza per la corsa in montagna, l’occasione a El Paso per ritornare a competere con un minimo di serenità anche per uno sport minore come la corsa sui sentieri sterrati. Ad ospitare questi campionati Europei un’isola, quella di La Palma, che anch’essa aveva voglia di rivincita, anche lei con tanta voglia di risollevarsi dalla polvere che il suo vulcano ha lasciato dopo tanti mesi di eruzione continua. Quel disastro che ha distrutto mezz’isola, unito alle problematiche della pandemia sta mettendo a dura prova l’economia di un posto dove oceano, vento costante e vulcani a 2400 metri di altezza si uniscono formando un paesaggio caratteristico.

In questo contesto, alle Canarie, si sono disputati i nuovi campionati europei di corsa in montagna, nella formula completa con tutte le competizioni spalmate nei 3 giorni dell’evento, solo salita , classic (salita e discesa) e trail.

Al di la del numero totali di medaglie che l’Italia ha portato a casa, poter esser stato la a lavorare per quel gruppo è la parta che più mi piace e gratifica, un viaggio a 360 gradi dentro al quale soluzioni logistiche e spirito di adattamento non devono mai mancare. Non si è mai solo fisioterapisti in questo tipo di trasferte e questo è un aspetto che mi piace, che trovo solo qui e in contesti sportivi.

Un grazie come sempre a Paolo Germanetto e Tito Tiberti per aver costruito nel tempo un team che fa proprio forza sul gruppo, sui valori semplici dello sport e sull’inclusione. Sono un esempio di come lavorare bene sui dettagli porta poi risultati su ogni livello, sia dal gruppo consolidato dei senior che in quel di buono che sta crescendo con gli junior.

Gli azzurri chiudono con cinque ori, cinque argenti e tre bronzi, per un totale di tredici medaglie, primi nel medagliere generale.

Venerdì 1 luglio:

Il primo giorno, l’apertura dei ‘’giochi’’ era riservata alla gara onlyup, sia senior che junior. Non si poteva partire meglio di così, finalmente Cesare Maestri centra il suo primo oro che da tanto aspettava e guida la squadra al primo posto grazie agli ottimi piazzamenti di Hannes Perkmann (6), Alex Baldaccini (10) e Andrea Rostan (12).  Le donne si piazzano invece sul gradino più basso del podio con gli arrivi di Gloria Giudici (9) , Francesca Ghelfi (14) e Elisa Sortini (14) finendo terze nella classifica a squadre. Nelle gare dei giovani Axelle Vicari conquista l’argento individuale nella prova U20, a coronare un altro oro a squadra con lei sono: Emily Vucemillo e  Matilde Bonino.

In campo U20 maschile la medaglia è d’argento con gli arrivi di Elia Mattio (5), Davide Curioni (7), Nicolò Lara Moretto (12) e Marco Camorani (14).

Sabato 2 luglio:

Nella giornata di sabato c’è stato spazio solo per la categoria trail , 47.4 km sia maschile e femminile. Dopo il forfait di Francesco Puppi all’ultimo  (al quale auguro di riprendersi in Tailandia quello che non ha colto qui) c’è comunque stata una medaglia d’argento nella squadra maschile che ha piazzato all’arrivo un ottimo sesto posto di Andrea Rota, ottavo posto del capitano Martin Dematteis, Luca Cagnati (12) e Riccardo Montani (37). Nel femminile fuori dal podio, quarte a squadre visti i piazzamenti individuali di Julia Kessler, Barbara Bani (12), Martina Chialvo (18)

Domenica 3 luglio:

Era la giornata della distanza classica, altre soddisfazioni per l’Italia, squadra maschile senior nuovamente d’oro, un super protagonista Cesare Maestri sigla un’altra medaglia individuale (argento) e insieme ai piazzamenti di Xavier Chevrier (5) , Alberto Vender (9) e Luca Merli (13) regalano al medagliere anche l’oro a squadra.

Anche le ragazze, capitanate da Alice Gaggi (6 sul traguardo) regalano una belle prestazione corale e quindi un argento di squadra raccogliendo solidi piazzamenti di Sara Bottarelli (4), Francesca Ghelfi (14) e Lorenza Beccaria (24).

Per le squadre Under 20: Elia Mattio si gode la sua gara in rimonta che lo porta all’oro individuale e quindi al titolo di campione europeo Under 20, solo quarto piazzamento di squadra con Matteo Bardea (13), Simone Giolitti ( 14) e Mattia Zen ( ritirato). Le ragazze ci regalano altri piazzamenti , due bronzi, quello individuale di Axelle Vicari e quello di squadra con le altre ragazze, Anna Hofer (6), Luna Giovanetti (15) e Matilde Bagnus (20).

Ringrazio Marco Gulberti per le sue foto.

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